28 ottobre, 2010

Quale sguardo sulla monnezza

Mentre la percentuale di raccolta differenziata scende ulteriormente a Napoli, qualche improvvido politico che ne condivide la responsabilità insiste che ci si è sforzati di fare progressi…
E’ chiaro da troppo tempo che sulla monnezza – questione che ha debilitato fino all’inverosimile lo spirito stesso della città - dobbiamo guardare anche dietro di noi per poter andare avanti. E’ sempre così quando si arriva al dunque… Tanto che sento che devo, quasi per forza di cose, in questa occasione ricordare il famoso passaggio di Walter Benjamin noto come Angelus Novus:

"C'è un quadro di Klee che s'intitola Angelus Novus. Vi si trova un angelo che sembra in atto di allontanarsi da qualcosa su cui fissa lo sguardo. Ha gli occhi spalancati, la bocca aperta, le ali distese. L'angelo della storia deve avere questo aspetto. Ha il viso rivolto al passato. Dove ci appare una catena di eventi, egli vede una sola catastrofe, che accumula senza tregua rovine su rovine e le rovescia ai suoi piedi. Egli vorrebbe ben trattenersi, destare i morti e ricomporre l'infranto. Ma una tempesta spira dal paradiso, che si è impigliata nelle sue ali, ed è cosi forte che egli non può più chiuderle. Questa tempesta lo spinge irresistibilmente nel futuro, a cui volge le spalle, mentre il cumulo delle rovine sale davanti a lui al cielo. Ciò che chiamiamo il progresso, è questa tempesta".

Comunque, oltre all’ottimo reportage di Napolionline (link), con riflessione di Francesco (Iacotucci) che commenta le immagini di questi giorni, sul presente suggerisco gli aggiornamenti che quotidianamente appaiono su Napoli monitor sulla crisi dei rifiuti, tra cui questo di Viola Sarnelli che racconta una nottata tra Boscoreale e Terzigno.

Consiglio, poi, quest’altra, apparsa sulla rivista “una città”, a me cara. Scritta da Guido Viale, pubblicata circa due anni fa: si possono trovare le previsioni del disastro annunciato e le responsabilità di chi in 15 anni non ha mai voluto mettere mano seriamente al problema.

Riporto, sempre da “Una città” il pezzo in cui Ugo Leone ci ha raccontato come l'area candidata a diventare la settima meraviglia della natura (il parco del Vesuvio) era stata contemporaneamente destinata ad ospitare ben due discariche per rifiuti nemmeno trattati.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao!
Siamo un gruppo di Videomakers che hanno girato un filmato sulla questione rifiuti proponendo un messaggio diverso da quelli che ci propinano!
Se vi va,condividetelo pure!

"Are We Human Or Are We Garbage???"

http://www.youtube.com/watch?v=-kgN0wF6yLM&feature=player_embedded

Thanx 4 Sharing!!!